9 canzoni tristi sull'essere depressi e sulla rottura

Sommario:

Anonim

Sono un avvocato praticante che scrive di tutto, dalla cultura pop alla legge.

1. "Madre" dei Pink Floyd

L'album dei Pink Floyd, The Wall, è uno dei migliori album di tutti i tempi. Probabilmente è anche il mio album preferito di tutti i tempi. Il film, sebbene molto strano sotto molti aspetti, era davvero fantastico con le immagini e la grafica.

"Mother" è una canzone interessante. È cupo, ma a causa del suo tono neutro devi scavare un po' più a fondo per percepire il livello di tristezza che contiene. "Mamma farà a pezzi il tuo bambino? Ooooh mamma, mamma mi spezzerà il cuore"

2. "Il processo" dei Pink Floyd

"The Trial" appare verso la fine del secondo disco di The Wall. Forse la maggior parte dell'album (e il nome dell'album) parla di una vita segreta di psicosi, tumulto interiore e tormento clandestino dietro le quinte (o, più appropriatamente, dietro The Wall), e "The Trial" è in gran parte su questo muro che viene abbattuto. "Ti condanno ad essere esposto davanti ai tuoi coetanei!" è una linea che riassume al meglio questa.

3. "Addio mondo crudele" dei Pink Floyd

Questa è la penultima traccia del secondo disco dell'epica The Wall dei Pink Floyd. "Goodbye Cruel World" è unico in quanto ha un tono apparentemente positivo, mentre le parole espresse non potrebbero essere più disperate. Forse è perché secondo lui (e quello di molte persone affette da depressione, cronica o isolata), contemplare di dire addio a questo mondo squilibrato e maniacalmente crudele genera un profondo senso di rilassamento e sollievo.

4. "Il sogno del dopoguerra" dei Pink Floyd

"Dovremmo gridare? Dovremmo urlare? Che fine ha fatto il sogno del dopoguerra? Oh Maggie, Maggie cosa abbiamo fatto?"

Tutta questa canzone è triste. Il cantante si è in qualche modo incolpato per la morte di suo padre perché guardava troppa TV, dicendo che non può essere molto divertente per il Giappone con tutti i loro figli che si suicidano (un riferimento ai piloti Kamikaze e a una cultura che preferisce morire volontariamente in battaglia senza possibilità di raggiungere qualsiasi obiettivo invece di arrendersi).

5. "Jesus Don't Want Me for a Sunbeam (Unplugged)" dei Nirvana

Correva l'anno 1993. Non solo MTV riproduceva prevalentemente video musicali piuttosto che programmi televisivi trash "reality", ma in quel periodo iniziarono una serie periodica di performance acustiche chiamate "MTV Unplugged" che vedevano alcuni dei più grandi nomi dell'esibizione musicale, per mancanza di una descrizione migliore, in maniera "unplugged".

Il 18 novembre 1993, i Nirvana suonarono uno spettacolo unplugged ai Sony Music Studios di New York City. È stato trasmesso in lungo e in largo ed è considerato dai più familiari con la serie come una delle più grandi esibizioni dal vivo mai trasmesse in televisione.

Questa canzone, come è chiaro dal titolo stesso, parla in gran parte di avere un livello pietosamente basso di autostima.

6. "Quando l'uomo viene in giro" di Johnny Cash

L'inclusione di questa voce nella mia lista può essere in gran parte, se non del tutto, attribuita alla mia associazione con la scena finale di Generation Kill della HBO.

In quel contesto, la mia visione di questa scena (vedi il video linkato sotto) è che è davvero nostalgica e triste allo stesso tempo in cui i soldati disillusi guardano indietro al loro tempo in Iraq.

Da Spinditty

7. "Bridge Over Troubled Water" di Simon e Garfunkel

Per alcuni, potrebbe non avere molto senso che questa canzone sia in questa lista, dato che la canzone parla di qualcuno che è lì per un'altra persona quando è a un punto basso.

Ma affinché qualcuno possa aiutarti quando sei giù di morale, devi essere… giù e fuori. Inoltre, a volte qualcosa è così bello da essere triste. Ha senso per te?

8. "Salone degli alberi" di Hayden

Trees Lounge, con Steve Buscemi (nativo di Long Island) si svolge a Valley Stream, New York, ed è ambientato decenni fa principalmente in un gin-mill chiamato Trees Lounge, dove i clienti abituali bevono le loro vite deprimenti lontano.

Chiunque abbia avuto problemi di abuso di alcol e/o sostanze, o abbia avuto una persona cara che ha tali problemi, avrà familiarità con l'orribile sensazione del "giorno della marmotta" di questo film.

9. "Solo noi lo sappiamo" di Keane

Il testo di questa canzone non è poi così triste, di per sé, ma il tono è, per me, di disperata tristezza. Sei d'accordo? In caso contrario, non preoccuparti, sono io quello strano.

Commenti

Kenneth Avery da Hamilton, Alabama, il 24 aprile 2015:

Questa è stata una lettura fantastica! Ho amato ogni parola. Ho votato Up + tutte le scelte. Il tuo utilizzo della grafica è stato eccezionale. Mi piacciono gli hub come questo. Ti esorto a continuare l'ottimo lavoro e che tu possa avere un mondo di successo su HubPages.

Cordiali saluti,

Kenneth Avery

Il tuo amico per la vita

DSmizzle (autore) da Long Beach, New York, il 10 aprile 2015:

Grazie per aver letto Cornelia!

Sto controllando alcune delle tue cose proprio ora.

Korneliya Yonkova da Cork, Irlanda, il 10 aprile 2015:

Elenco fantastico. I miei preferiti personali sono The Trial dei Pink Floyd e… sicuramente Simon e Garfunkel. :)

9 canzoni tristi sull'essere depressi e sulla rottura