Recensione album: Smashing Pumpkins

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Anonim

Jack è il co-conduttore del podcast di film/musica, The Only Opinion That Matters, e fa parte della scena musicale del New Jersey da quasi 10 anni

"Viaggi"

"Travels" è la canzone più neutra che io abbia mai sentito, e nonostante l'abbia ascoltata tre volte, non riesco a ricordare il ritornello. Tornano i testi cliché della prima traccia, questa volta in cera. . . beh, non ne sono proprio sicuro, ad essere onesti, e non sono nemmeno sicuro che lo siano anche gli Smashing Pumpkins. Ma Corgan intendeva sicuramente suonare poetico con versi come "Vedi lacrime, vedi luminoso/vedi giorno dalla notte" e "vedi te, vedimi/vedi destino".

Da Spinditty

"solare"

Dopo che hai finito di dimenticare che hai ascoltato "Travels" c'è "Solara", la vera ragione per cui ho controllato questo album e il miglior caso per la continua esistenza di questa iterazione degli Smashing Pumpkins. "Solara" è stato rilasciato come singolo per l'album quando sarebbero stati due EP separati, e li ho sentiti suonarlo nel loro recente spettacolo del 30° anniversario, dove si è mescolato bene con la scaletta pesante del passato che hanno suonato.

"Alienazione"

Se "Solara" è il grande successo di questo album, e "Knights of Malta" è il più fuori dagli schemi, "Alienation" sta proprio nel mezzo. Come ritornello, solo urlare "alienazione" non è particolarmente orecchiabile o memorabile, ma ci sono elementi che funzionano. In particolare, la batteria suona come se fosse stata trapiantata da una canzone dance degli anni '70 rallentata, evidenziando il successo di Jimmy Chamberlin come batterista, e anche l'assolo di chitarra è piuttosto solido di James Iha. Anche gli elementi del pianoforte e della chitarra acustica riescono a essere meno stridenti questa volta, ottenendo un dramma senza essere esagerati.

"Continuare a marciare"

"Marchin' On" è anche molto divertente e apparentemente contiene tutta la grinta e la sporcizia non presenti nel resto dell'album. Osando invocare la distorsione e il lavoro di chitarra stonato del passato di Pumpkins, "Marchin' On" offre quell'elemento mancante di caos e creatività.

"Con simpatia"

"With Sympathy" riesce anche a recuperare parte della magia presente in brani classici come "Today" o "Cherub Rock". Questa traccia ha successo perché riesce a suonare genuina nella sua espressione di desiderio e amore, basandosi più su una chitarra malinconica che su uno sfondo orchestrale completo.

"Cerca e distruggi"

"Seek and You Shall Destroy" sarà probabilmente un po' divisivo tra i fan, soprattutto perché suona quasi come una canzone pop-rock. Penso che l'incursione in uno stile leggermente diverso sia riuscita, iniettando un po' di vigore in un album altrimenti da manuale. In definitiva, la seconda metà dell'album potrebbe essere più forte della prima metà, ma manca di qualcosa di sostanziale su cui affondare i denti.

Insipido e senza scopo

Shiny avrebbe potuto correre più rischi, non avendo successo né come ritorno alla forma né come capitolo innovativo per gli Smashing Pumpkins. La formazione quasi restaurata sembra non essere disposta a impegnarsi in una direzione, emettendo invece tracce blande in stile ballad che sembrano principalmente mirate a far cantare le persone negli stadi affollati. Qualcuno dovrebbe dire a Billy Corgan che il loro tour per il 30° anniversario non ha venduto molto bene.

Il mio punteggio: 6.75/10

Recensione album: Smashing Pumpkins